Bambini iper-sonici
Iperattivismo e buona scuola
Massimo Raccagni
Formulando con precisione sostanziale una “autodiagnosi”, il bambino iperattivo afferma: “Io, non riesco a fermarMi”. Il bambino iperattivo è pervaso da un eccesso di tensione psichica che esita in un discontrollo della disciplina del corpo e che ingombra anche il rapporto con il linguaggio ed il pensiero.
Nell’iperattivismo, l’eccitazione pulsionale insiste in una quantità tale da impedire non solo al bambino di padroneggiarla ma anche resiste all’educazione sociale. Una volta che il sintomo si è costituito, il bambino non può fare a meno di “dire no” all’adulto, rifiutando sia le disposizioni amorevoli che gli interventi di rettifica comportamentale.
Questo sintomo così diffuso nell’epoca contemporanea risulta intrattabile dalle pratiche educative familiari fino a mettere in crisi il discorso della pedagogia scolastica.
Il testo illustra la possibile occasione di un buon incontro tra pedagogia e clinica psicoanalitica applicata al sociale, nel tentativo di operare una logificazione del funzionamento iperattivo riferendolo alla specificità della struttura psichica del bambino. Questa operazione consente di determinare la particolarità della direzione di un lavoro preliminare alla cura nel rispetto della particolarità della struttura nevrotica o psicotica del bambino. Un lavoro preliminare che può essere effettuato già nel contesto dell’istituzione scolastica includendo educatori ed insegnanti negli atelier espressivi.
Youcanprint Editore, anno 2016
ISBN-10: 8892640917 - ISBN-13: 9788892640917