Presentazione

Formazione accademica ed orientamento clinico

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Ho conseguito la laurea in psicologia presso l’Università degli studi di Padova e successivamente l’abilitazione all’esercizio della psicoterapia frequentando l’istituto di specializzazione quadriennale di Analisi Immaginativa di Cremona.

Esercito la professione sia in ambito privato che all’interno di istituti diurni e residenziali di assistenza e cura che accolgono persone con disturbi mentali e disabilità intellettiva.

I presupposti teorici che animano il mio approccio clinico rimandano ad in una pratica ispirata dalla psicoanalisi, con particolare riferimento all’orientamento teorico lacaniano.

L’incontro analitico

A partire dall’occasione di un primo incontro, può far seguito l’intesa perché possa esserci una cura mediata dalle parole. La possibilità di un incontro viene richiesta da qualcuno che nella vita fa esperienza di un evento estremamente mortificante o che riconosce la presenza di un’importante difficoltà che, riproponendosi in contingenze esistenziali particolari, insiste nel fare da ostacolo alle proprie attese.

Nell’incontro analitico, da una parte si colloca colui che giunge a pronunciare una domanda attraverso la quale interrogarsi intorno ai motivi di senso che, nel corso di particolari passaggi della vita, vengono meno.

Dall’altra parte del dialogo analitico si colloca quell’interlocutore che raccoglie la domanda e che partecipa alla cura attraverso una risposta di ascolto che sostenga l’implicazione di colui che si è messo al lavoro con la propria parola vera.

Il procedimento

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Il procedere di una cura analiticamente orientata non soddisfa il principio di conformità ad una sequenza di passi esperienziali che rispondono ad un percorso predefinito e standardizzato. Facendo eccezione rispetto ad una dimensione universalistica della conoscenza, ogni cura analiticamente orientata tende alla costruzione di un sapere particolare attraverso il quale viene elaborata soggettivamente la dimensione del sentimento, fino alla “logica di una vita”.

L’etica di una cura

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L’incontro analiticamente orientato si accompagna alla trasmissione della possibilità di un nuovo inizio. A partire da qualcosa che nella vita “non va”, la scommessa che nell’incontro analitico viene messa seriamente in gioco è che possa esistere una seconda possibilità.